Evgenij Onegin di Cajkovskij – un capolavoro senza tempo!

 

L’opera, tratta dal romanzo in versi di Puskin, non `e solo una storia d’amore mancato e rimpianti, ma anche una fonte di citazioni che vivono nella lingua di tutti i giorni. Ecco alcune frasi iconiche che ancora oggi usiamo: "Я к вам пишу – чего же боле?" (“Vi scrivo – cos’altro posso fare?”) La celebre apertura della lettera di Tat’jana a Onegin `e diventata sinonimo di dichiarazioni d’amore e messaggi pieni di sentimento. "Привычка свыше нам дана: замена счастию она." (“L’abitudine ci `e data dall’alto: essa sostituisce la felicit`a.”) Una riflessione amara, spesso citata per parlare di scelte fatte per inerzia. "Они сошлись. Волна и камень, стихи и проза, лёд и пламень не столь различны меж собой." (“Si incontrarono. L’onda e la roccia, la poesia e la prosa, il ghiaccio e la fiamma non sono cos`i diversi tra loro.”) Una metafora perfetta per le unioni tra opposti! "Что день грядущий мне готовит?" (“Che cosa mi riserva il giorno che viene?”) Un’espressione poetica per esprimere incertezza verso il futuro. "Любви все возрасты покорны." (“Tutte le et`a sono sottomesse all’amore.”) L’amore non ha et`a, e questa frase lo dice alla perfezione. "Ах! Счастье было так возможно, так близко!" (“Ah! La felicit`a era cos`i possibile, cos`i vicina!”) Perfetta per quei momenti in cui sentiamo di aver perso qualcosa di prezioso. Queste e tante altre perle rendono Evgenij Onegin un'opera che non smette mai di parlarci. Qual `e la tua frase preferita? Scrivila nei commenti! #operaEvgenijOnegin #operarussa #EvgenijOnegin #linguarussaperitaliani #musicaclassica #операЕвгенийОнегин #евгенийонегин #отрудномпросто